l'appassionato di cinema

Oggi volevo parlare di uno dei miei film preferiti, credo che tutti oramai abbiate capito che si tratti di quel capolavoro che  è "2001 odissea nello spazio". Questo è un film che quando decisi di guardarlo mi catturò, credo che non ci sarà mai più un film del genere.Il film inizia con la vita di questi primati, che scoprnono questo monolita nero, ovvero un obelisco gigante, questa si può identificare come una forma di vita extrterrestre e una sorta di peccato originale. Una volta toccata la pietra i poveri primati vengono assaliti da questo desiderio di uccidere e iniziano ha capire che le ossa possono essere usate come armi, adesso arriva uno dei punti forti del film: la colonna sonora, formata da musica classica, il connubio tra musica e inquadratura da vita a delle scene potentissime (il lancio da parte del primato dell'osso), navi spaziali che "danzano"nello spazio sulle note "sul bel danubio blu" di Strauss. Il film è diviso in quattro parti

I requisiti che deve avere una serie per essere considerata Buona è : avere un buon tapporto tra il ritmo e le vicende raccontate, se guardiamo sotto questo punto di vista, questa serie non farà che regalarvi grandissimi emozioni. Ottimo è il rapporto fra la parte più "storica" della vicenda e quella più "lovecraftiana " e paurosa. In un certo senso questa serie ha molti punti in comune con il libro "Alle montagne della follia" romanzo che parte con un incipit di un libro su scoperte scientifiche, fino ad arrivare al ritrovamento di esseri mostruosi. La ricostruzione è realistica( certe scene ricordano disegni e xilografie dell'800), i personaggi abbastanza caratterizzati e la parte orrrorifica molto calibrata ( non aspettatevi una serie horror, anche se ha un paio di momenti appartenenti a quel genere). In certi momenti ricorda molto "la cosa" di Carpenter. Ottima miniserie, veramente una bella sorpresa  ( grazie amazon prime video per ave

Mi ricordo ancora, quando ero un ragazzino, che chiesi ai miei genitori se potevo andare a vedere con degli amici questo film (una settimana prima degli oscar), siccome navigavo, abbastanza, nei siti di cinema avevo letto le recensioni incredibilmente positive e mi ero detto che questo era un film che dovevo vedere al cinema. Non sapevo che mi sarei trovato davanti un film cosi, in poche parole un CAPOLAVORO. Iñárritu ha fatto un lavoro enorme di regia, non avevo mai visto movimenti di camera così (pianisequenza sensazionali), la musica era un'unico assolo di batteria e i dialoghi erano ottimi. Mettere al cinema un film che "crtiticasse"(in senso abbastanza buono) i cinefumetti o cinecomics non lo aveva fatto mai nessuno prima, anche i miei amici rimasero estasiati, il programma abituale solitamente era o un film d'azione o un cinecomic, nessuno avrebbe mai pensato che ci saremmo trovati davanti al grande cinema. in una parola mi ero e sono tutt'ora innamorato,

Buongiorno a tutti, volevo fare un paio di considerazioni su un'aspetto che in questi anni mi affascina sempre di più, il restauro per l'appunto. L'idea che sta alla base di questa operazione è: di riportare allo splendore originale una pellicola, non troppo recente, con le tecnologie odierne.uno dei massimi esponenti del restauro lo abbiamo qui in italia, la cineteca di Bologna (che restaura e a volte distribuisce al cinema più di cento film). Ultimamente mi è capitato di vedere Novecento atto 1 e atto 2 di Bertolucci e devo dire che hanno fatto un'ottimo lavoro, la gamma di colori rispecchia gli stessi colori usati da storaro (vincitore di oscar per: Apocalypse now e L'ultimo imperatore). Tra i migliori restauri che ho visto quello più meritevole è quello del padrino, restaurato dallo stesso Coppola (infatti sopprannominato "the Coppola restoration"), un lavoro eccezzionale che rispecchia i colori che caratterizzavano il film all'uscità nelle sale

Buongiorno a tutti. Ho deciso di pubblicare questo primo post per condividere con altre persone la mia più grande passione, il cinema. voglio spiegarvi perchè secondo me il cinema è essenziale per tutti noi, innanzitutto parto con il dirvi che è un'arte (la settima), il motivo per cui amo il cinema è: la capacita di trattare ogni argomento possibile ed immaginabile. non credo che ci sia un'altra arte che comprenda altre arti ad esempio: nel cinema c'è il suono, l'immagine e i colori, non si riuscirà mai a trovare un hobby con così tanti dettagli da seguire. l'altro aspetto che amo di più  è: saper immedesimare nello spettatore, (molto spesso opera del regita) e nella facilità di provocare emozioni (l'emozione che provi è quella più veritiera e reale possibile, perchè parla di noi esseri umani). sin dalla sua nascita il cinema è stato visto come un miraggio, il poter "animare" delle immagini è ancora qualcosa che mi affascina. Con questa breve considera